Il tecnico della Juventus Thiago Motta potrebbe decidersi già a Firenze: la dirigenza bianconera valuta l’ipotesi “traghettatore”.
Una sconfitta pesantissima quella subita dalla Juventus contro l’Atalanta nel posticipo della 28^ giornata di Serie A. I bergamaschi si sono imposti all’Allianz Stadium con un sonoro 4-0 spegnendo definitivamente le speranze Scudetto della Vecchia Signora che in campionato non perdeva in casa un match con quattro reti di scarto da quasi 60 anni. L’ultima volta risaliva al 22 ottobre 1967 quando i bianconeri incassarono un 4-0 interno dal Torino.
La Dea con una prestazione sontuosa ha messo in evidenza tutti i limiti della Juventus, uscita pesantemente ridimensionata dall’incontro. L’obiettivo rimane quello di chiudere il campionato al quarto posto per accedere alla prossima Champions League. La dirigenza, delusa dopo il KO, sembra che per conquistare almeno il quarto posto possa optare per un cambio di allenatore già prima della fine del campionato.
Juventus, il futuro di Motta potrebbe decidersi a Firenze: ipotesi “traghettatore”
Il futuro di Thiago Motta più in bilico che mai dopo la sconfitta casalinga di domenica sera contro l’Atalanta, un KO che ha deluso tifosi e dirigenza. Al momento, grazie anche al passo falso della Lazio contro l’Udinese, i bianconeri conservano il quarto posto in classifica a più uno dalla formazione di Marco Baroni, ma rimangono dieci gare prima della fine del campionato per conquistare la qualificazione alla prossima Champions.
Mancare l’accesso all’Europa che conta rappresenterebbe un fallimento per la società dopo le eliminazioni dalla Champions e dalla Coppa Italia. Per chiudere tra le prime quattro della classe, la dirigenza potrebbe valutare l’esonero del tecnico italo-brasiliano anche prima della fine della stagione, contrariamente a quanto si pensava fino a qualche giorno fa.
Secondo quanto riferisce la redazione di Tuttosport, si starebbe valutando in casa Juventus la possibilità di un “traghettatore” sino a fine campionato. Il match di domenica contro la Fiorentina in trasferta, dunque, potrebbe risultare già decisivo per il futuro di Motta che, in caso di sconfitta, potrebbe essere sollevato dall’incarico per lasciare Torino. I nomi in lizza sarebbero quelli di Massimo Brambilla e Francesco Magnanelli, rispettivamente alla guida della Juve Next Gen e della Primavera, e di Igor Tudor, attualmente senza squadra. Si tratterebbe di un incarico temporaneo sino alla fine del campionato, quando la Vecchia Signora darebbe il via ai casting per il un nuovo tecnico. In questo caso, i nomi più caldi rimangono quelli di Gasperini, De Zerbi, Conte, Mancini e Xavi.
Indipendentemente dal futuro di Motta, già domenica a Firenze, dirigenza e tifosi si aspettano un cambio di rotta per chiudere al meglio una stagione ben al di sotto delle aspettative.
