Dopo l’ultimo Consiglio Fifa viene fuori l’idea di un raddoppio clamoroso di partecipanti al Mondiale in programma tra cinque anni. E ci sono due motivi ben precisi.
Mondiale 2030 extralarge, la Fifa ci sta pensando, in barba alle lamentele di molti legate al numero eccessivo di partite. Già adesso abbiamo a che fare con un numero di selezioni agli Europei aumentato a 24, dalle originali 16. E con i Mondiali 2026 che ospiteranno la bellezza di 48 nazionali. Dall’edizione che verrà ospitata in Stati Uniti, Messico e Canada ci sarà già un primo aumento di compagini, ma non è questa la novità.
Infatti la Fifa starebbe pensando di aumentare il quorum addirittura a 64 team. Tutto questo già da quella che sarà l’edizione successiva in programma tra cinque anni, in una organizzazione congiunta tra Spagna, Portogallo e Marocco. A cui si aggiungeranno delle partite commemorative in Argentina, Uruguay e Paraguay per i cento anni della Fifa. Ovvio però che questa proposta di allargare così tanto il numero di nazionali partecipanti alla Coppa del Mondo stia facendo discutere anche in negativo.
C’è da dire che tante partite vuol dire molti più soldi. Vale tanto per i Mondiali quanto per qualsiasi altra competizione calcistica. Ed è questo che spiega l’introduzione di playoff e playout nei vari campionati, per quanto non siano assolutamente meritocratici e contribuiscono in maniera indubbia ad impoverire tecnicamente il livello della Serie A.
Così come gli accresciuti introiti sono la spiegazione anche del Mondiale per club allargato a 32 compagini, che si sfideranno in questa edizione rinnovata a giugno prossimo. Per l’Italia ci saranno Inter e Juventus, che otterranno tanti soldi ma che intaseranno in maniera ulteriore il loro calendario.
Giocare così tanto non va certo a tutela della salute dei calciatori. Ci sarà da aspettarsi un numero di infortuni maggiore ed anche delle inevitabili situazioni di elementi scontenti che magari giocheranno di più in una competizione piuttosto che in un’altra, per poi essere messi da parte. L’indiscrezione sulla Fifa interessata ad allargare i Mondiali a 64 nazionali arriva dalla Spagna.
Il quotidiano sportivo iberico riporta quello che sarebbe stato l’esito di una riunione svoltasi il 5 marzo, con la proposta arrivata da un membro della Federcalcio uruguaiana. Potrebbe anche accadere il seguente scenario: che la Fifa cioè potrebbe accettare di far giocare i Mondiali del 2030 a 64 squadre proprio per rendere unica l’edizione del centenario della Fédération Internationale de Football Association.
Tutto ciò causerà anche un allungamento della competizione, che dal consueto mese passerà quanto meno a cinque settimane se non di più. E con un numero maggiore di gare da giocare rispetto alla media di tre incontri al giorno nel corso della fase a gironi. Con sicuramente più infortuni e più problemi nel caso di partite rinviate e da recuperare. Intanto è clamoroso il furto di identità di un calciatore di serie A appena scoperto, come fu con Eriberto-Luciano.
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