Milan sempre più in difficoltà, dopo la sconfitta col Bologna scivola a metà classifica in Seria A, a rischio la panchina del tecnico Conceiçao.
Scivolone del Milan in campionato di Serie A, la sconfitta contro il Bologna è una mazzata incredibile per il club rossonero, il quale ora scivola verso metà classifica, vedendo sempre più lontano il sogno della Champions League. In generale, le partite fuori casa sono le peggiori, dove la squadra gioca male e sembra una dilettante. Ciò testimonia il fallimento del progetto Conceiçao, sul quale la dirigenza puntava a inizio stagione.

Bologna, e prima ancora Torino, passando per la sconfitta contro la Juventus, lo scorso gennaio, una lunga serie di occasioni perse e una squadra che, a detta dei tifosi, quando gioca in trasferta sembra una dilettante. I Diavoli rossoneri si allontanano sempre di più dalle prime quattro in classifica e prendono le distanze dalla Juve, la squadra che chiude l’accesso in coppa.
Giorni di riflessione in casa Milan, allenatore a rischio
Milan in crisi, la dirigenza pensa al futuro del tecnico portoghese Sergio Conceiçao, deludente sotto ogni aspetto, il cui destino sembra ormai segnato. A -8 punti dalla Juventus, il Milan, secondo un rapido calcolo, dovrebbe guadagnare 29 punti sui 36 rimasti, per poter accedere alla Champions. In tutto questo, le squadre che sono davanti in classifica non devono ottenere risultati positivi.
Insomma, il sogno di approdare in Champions League nel 2025 sembra svanire di giorno in giorno. Davvero troppi punti per lottare per lo scudetto. Il problema è che non si riesce a trovare stabilità e continuità nelle prestazioni, testimoniando il fallimento del progetto Conceiçao, sul quale avevano fatto affidamento dirigenti e tifosi. Anche una vittoria della Coppa Italia non basterà all’allenatore portoghese per salvare la sua panchina.

Questi saranno giorni di riflessione in casa Milan, con il tecnico che potrebbe essere esonerato a fine campionato, o addirittura prima del termine della stagione. Ma non solo lui è il responsabile della caduta della squadra, ma di tutta la dirigenza, Ibra compreso. Nonostante il mercato calciatori, nulla di buono è venuto fuori negli ultimi tempi.
Profonda crisi del Milan, a rischio la panchina dell’allenatore Conceiçao: spuntano i nomi dei sostituti
Purtroppo, le colpe non sono da imputare soltanto al tecnico portoghese, ma anche ai suoi giocatori, perché in un club sono responsabili tutti, anche se l’allenatore, per ovvi motivi, è il personaggio più in vista. Ad esempio Joao Felix, che cosa ha combinato? Da quando è arrivato, il giocatore portoghese è sempre stato titolare, sacrificando i compagni Leao e Pulisic, eppure è andato a rete poche volte.

I gol sono sempre mancati, sono mancate le azioni da gol, è mancato il guizzo decisivo. Per farlo giocare liberamente in attacco, è stato persino fatto arretrare Reijnders. Nonostante le manovre in campo, la squadra non è quasi mai decisiva, non si muove con fluidità, persino Gimenez non ha più lo smalto delle prima partite. Insomma, Conseiçao non è pienamente responsabile del flop del team.
Ha avuto poco tempo per creare un team unito ed efficace, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: addio alla Champions. La sconfitta al Dall’Ara mette il tecnico in una posizione scomoda, la buona prova al derby e la vittoria in Supercoppa avevano forse illuso tutti. In caso di allontanamento anticipato, la società avrebbe in mente già i nomi di alcuni sostituti: Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri, ma più probabile che sia Mauro Tassotti.