La qualificazione ai quarti di finale dei nerazzurri rimpingua le casse del club: questa cifra può ancora salire decisamente in relazione al cammino
Doveva essere poco più di una formalità e così è stato. L’Inter si sbarazza anche al ritorno del Feyenoord e si regala i quarti di finale di Champions League dove affronterà il Bayern Monaco. Per i nerazzurri, dopo il 2-0 in Olanda di settimana scorsa, serviva solamente gestire il vantaggio senza complicarsi la vita e così è stato. Per la squadra di Inzaghi è arrivato un successo anche a San Siro grazie ai gol di Thuram e Calhanoglu su calcio di rigore. Ora per circa un mese Lautaro e compagni potranno dedicarsi solamente agli impegni tra i confini nazionali, campionato e Coppa Italia.
Regolato il Feyenoord ora il livello si alza
L’Inter ha affrontato questi ottavi di finale da grande favorita contro gli olandesi. L’unico inconveniente poteva essere solamente quello di prendere l’impegno sotto gamba, visto il divario tra le due squadre decisamente ampio. Avere l’approccio giusto, però, non era così scontato: lo sa bene il Milan, eliminato proprio da Paixao e compagni, dopo la sconfitta di Rotterdam e l’harakiri di San Siro con l’espulsione decisiva di Theo Hernandez. Ora, però, inevitabilmente il livello della competizione sale e quindi anche gli avversari. E ad aprile i nerazzurri se la vedranno con il Bayern Monaco: i tedeschi hanno polverizzato il Bayer Leverkusen nel derby con il risultato complessivo di 5-0 e sembrano essere in un momento di forma smagliante. Come tutte però hanno dei punti deboli e si può dire che sarà uno scontro alla pari tra due superpotenze europee.
Il passaggio ai quarti è ricco: si sfiorano i 100 milioni
Per preparare la doppia sfida c’è tempo e la squadra di Inzaghi potrà concentrarsi sugli altri impegni, a partire dal big match di domenica sera contro l’Atalanta. Ma a far sorridere il club, oltre alla gioia per il risultato sportivo ottenuto, c’è anche un’importante questione economica. Il raggiungimento dei quarti di finale è molto prezioso e ha portato, dall’inizio della Champions ad ora, quasi 100 milioni nelle casse nerazzurre. I numeri arrivano da diverse aree, spiega proprio Calcio e Finanza, partendo dal bonus partecipazione (uguale per tutti e che ha portato nelle casse delle italiane 18,62 milioni) al premio per la posizione nella classifica unica (per l’Inter, quarta, è valso 9,7 milioni), senza dimenticare i bonus per ogni vittoria e pareggio. Infine, nel calcolo, si inserisce anche il cosiddetto pilastro “value” – un nuovo segmento pensato dalla Uefa per unire i ricavi dal market pool (mercato dei diritti televisivi) e il ranking storico/decennale. Un numero che, secondo le proiezioni del portale, ha portato all’Inter altri 31 milioni di euro circa.
Quanto può ancora incassare l’Inter?
Ma non è tutto. Proseguendo il cammino, magari fino alla finale di Monaco di Baviera, l’Inter potrebbe aumentare decisamente i ricavi. La qualificazione alle semifinali porterebbe in cassa altri 15 milioni di euro, l’accesso alla finale in programma a Monaco di Baviera il 31 maggio regalerebbe altri 18,5 milioni di euro. Al vincitore della gara dell’Allianz Arena andranno poi altri 6,5 milioni di euro, oltre agli ulteriori introiti derivanti dall’aumento dei diritti tv, nonché dalla conseguente partecipazione alla Supercoppa europea e al mondiale per club. A tutti questi numeri dovranno poi essere aggiunti gli incassi del botteghino, che ovviamente saranno cospicui.
